VI Puntata: Italiani più italiani degli altri… “perchè io so io e voi non siete un …”

Pubblicato da Presidente AssoMilitari il

VI Puntata

Buongiorno, rileggendo l’articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano del 12.03.2022 vengono spontanei alcuni ragionamenti.

Nel caso dovessero essere riscontrati veritieri tali fatti, quindi si fosse cambiato un Reparto in partenza per “mero” favore personale, ovvero per un guadagno personale, economico, di prestigio e di carriera, di un soggetto (potenzialmente il figlio del Gen. C.A. Figliuolo), oltretutto a discapito del personale del Reparto eliminato, oltre a possibili rilevanze disciplinari e/o penali, ci potrebbe essere stato anche un ingente spreco di soldi pubblici? Infatti, sempre nel caso fosse stato effettuato il cambio dopo tale incontro e per tali motivazioni, all’apparenza, tutt’altro riferibili al buon andamento delle Istituzioni militari e dello Stato, ci potrebbe essere stato un ingente danno erariale poiché non aver fatto partire un Reparto verso il quale erano stati stanziati e spesi per l’approntamento ingenti soldi dello Stato, quindi somme apparentemente perse ( nel senso di non impiego del personale approntato), potrebbe aver causato un nuovo stanziamento di fondi per far approntare un nuovo Reparto. Infatti il reparto del 3° Reggimento Alpini comandato dal figlio del Gen. C.A. Figliuolo non era nella pianificazione delle partenze.

In ultimo, ricordando chi siano i soggetti in causa, quindi il Gen. C.A. Claudio Berto (pro tempore Comandante delle Truppe Alpine) e il Gen. C.A. Paolo Figliuolo ( Comandante Logistico dell’Esercito, Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, Comandante C.O.I.), sembra doverosa e legittima una seconda domanda.

Se ci fosse stata una tale “leggerezza” nel gestire la “Cosa Pubblica” da parte di alti rappresentanti delle Istituzioni, così come raccontata nella vicenda del “cambio Reparto”, la cosa potrebbe essere ancora più grave. Questo perché i soggetti indicati, per incarichi ricoperti ormai da anni, hanno avuto e ancora oggi in parte hanno, come nel caso del Gen. C.A. Figliuolo, la disponibilità fisica e gestionali di uomini, mezzi e materiali per svariati milioni di euro dello Stato.

Ad esempio, è ormai ampiamente documentato il fatto che il Gen. C.A. Figliuolo stia da tempo ricoprendo l’incarico istituzionale di Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, quindi, che sia la persona che sta ancora gestendo tutta la campagna vaccinale verso la quale sono stati stanziati circa 16,2 miliardi di euro, parte dei quali gestiti direttamente dal medesimo Generale con strette di mano e messaggi Whatsapp, come dallo stesso più volte pubblicamente citato. (sembrerebbe senza alcuna rendicontazione per quanto scritto su alcuni giornali es. il Fatto Quotidiano)

 

Di recente il medesimo Gen. C.A. Figliuolo ha preso l’incarico di Comandante del C.O.I., ruolo che gli permette di gestire mezzi, uomini e materiali non solo dell’Esercito bensì dell’intero Comparto Difesa. Come si è appreso dai media, dovrebbe essere stato anche incaricato della gestione logistica di tutto ciò che ruota intorno al Conflitto Russo-Ucraino, compreso, così sembrerebbe, anche l’acquisto, l’approvvigionamento e la consegna delle armi e dei mezzi da spedire in Ucraina.

https://www.repubblica.it/politica/2022/03/09/news/dai_vaccini_ai_missili_la_missione_di_figliuolo_mandare_le_armi_a_kiev-340700111/

Sempre se fosse tutto confermato, sarebbe una situazione di enorme imbarazzo per il Gen. C.A. Figliuolo che ha basato gran parte del tempo a mostrarsi agli italiani come uomo integerrimo e tutto d’un pezzo, come diceva il buon Principe Antonio De Curtis in arte Totò. E su questa sua figura Istituzionale incorruttibile e pro popolo ha creato la sua figura di “italiano”, come sancisce anche nel suo libro “ Un Italiano – Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande”.

Si perché ogni volta il Gen. C.A. Figliuolo in televisione o nelle interviste giornalistiche si vantava di lottare per l’equità e le pari opportunità tra tutti i cittadini, scagliandosi contro il nepotismo e le raccomandazioni:

La Costituzione ci dice che siamo tutti uguali. Rispetto alle dosi distribuite per Regioni, voglio ribadire che nessun cittadino può avere più opportunità di un altro residente in un’altra Regione, eccezion fatta per le categorie vulnerabili che hanno priorità uguali in tutte le Regioni. E’ la nostra Costituzione a dirci che siamo tutti uguali e dobbiamo agire con equità”.

https://www.dire.it/30-03-2021/616983-vaccino-figliuolo-categorie-con-priorita-si-rischia-nepotismo-prima-i-fragili/

Comunque vedendo la leggerezza con la quale potrebbe essere stato effettuato il “cambio di Reparto”, ovvero la gestioni di uomini, soldi, mezzi e materiali dello Stato quindi pubblici, sempre se sia successo così come descritto ( solo un Tribunale può definire la verità), il dubbio che sia un modus operandi ben consolidato potrebbe essere lecito, come quello che il medesimo possa essere stato utilizzato in passato e magari ancora anche in altri contesti, come ad esempio quello relativo ai miliardi stanziati per la pandemia in atto o per la guerra Russia-Ucraina attualmente in atto.

 

Il Ministero della Difesa non dovrebbe vagliare l’opportunità di lasciare tali persone in tali incarichi visto i fatti che potrebbero essere accaduti, per altro già formalmente confermati dal Generale di Divisione Marcello Bellacicco, quindi da un uomo delle Istituzioni che gode di una eccellente e impeccabile carriera oltre ad una riconosciuta levatura morale?

Molti Volontari, Graduati e Sottufficiali sono stati allontanati, sospesi, trasferiti, sanzionati per molto meno e in uguale assenza di sentenze definitive.

Parafrasando una nota battuta del celebre Alberto Sordi, verrebbe da dire “perché io so’ io, un italiano, e voi non siete un cazzo”

 

Speriamo che il resto degli italiani siano diversi da questi italiani.

Fonte Foto copertina: https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quot-addetti-livori-quot-azione-esposto-anonimo-procura-302689.htm

 


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