LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA DIFESA ON. CROSETTO – CAPO SMD AMM. CAVO DRAGONE – CAPO SME GEN. C.A. SERINO – 20.12.2023

Spett.li Autorità,

In filosofia il dubbio viene identificato come “base della vera conoscenza” nonché come “premessa della verità e dell’intelligenza”.

Lo scrivente sodalizio ritiene le Vostre Persone degne di tali presupposti, per questo motivo Vi inoltra il presente documento.

Quest’Associazione di Categoria, la prima ed unica ad aver ricevuto un Decreto Ministeriale in data 07.02.2018, ha sempre operato in favore del Personale in uniforme e delle Istituzioni.

Per farlo ha scelto di percorrere strade nuove, alternative, a volte impervie e poco comprensibili se viste con distrazione.

Tali strade, però, sono state sempre da noi solcate su terreni istituzionali e in funzione delle stesse, come si può facilmente evincere leggendo con un’ottica critica e scevra da filtri o pregiudizi indotti, TUTTI gli atti da noi prodotti.

Come succede a chi “cammina”, ovviamente, anche noi abbiamo incontrato ostacoli e difficoltà.

Quello che vorremmo fare con questo scritto non è entrare nel merito delle questioni, azione che rimandiamo a momenti e luoghi più consoni; ora vogliamo semplicemente instillarvi un lecito dubbio.

Lo scrivente Sodalizio e il rispettivo Presidente negli ultimi anni hanno subito dal Comando Truppe Alpine tutta una serie di azioni Amministrative e Penali, quasi totalmente già concluse con assoluzioni. Tali azioni si fondano su asseriti vagli e indagini citati dal Comando Truppe Alpine, ma mai realmente effettuati, infatti inesistenti nei fascicoli.

Tale Vertice militare, infatti, con tali “vagli” avrebbe sancito che nel Comparto Difesa e Sicurezza non esistano irregolarità, vessazioni e ritorsioni come formalmente sancito dalla giurisprudenza oltre che da nostra documentazione.

Bene. Il medesimo Vertice Militare nei mesi scorsi ha dichiarato in un Tribunale sotto giuramento, quindi, ufficialmente e formalmente, di non aver mai esperito alcuna indagine, alcun vaglio o inchiesta su quanto da noi più volte denunciato e segnalato, ma anzi, di aver riscontrato i contenuti di tali segnalazioni come REALI e CONCRETI.

Non solo, sempre il Comando Truppe Alpine, mentre avviava azioni disciplinari e penali contro Assomilitari e il rispettivo Presidente Maresciallo Carlo Chiariglione, descrivendolo a Voi come soggetto da congedare, si esprimeva, come risulta documentalmente, nei confronti del medesimo, con le testuali parole:

• “Trovatemi, qualcosa, qualsiasi cosa per inculare Chiariglione”;
• “Devo abbattere Chiariglione”.

Da parte nostra, come già più volte affermato, rimaniamo disponibili per sottoporVi direttamente e senza filtri quanto da noi conosciuto e, forse, a voi ancora oggi travisato o nascosto.

Siamo costretti a scegliere per l’ennesima volta la via pubblica, poiché ogni precedente tentativo di comunicazione a Voi inoltrato sui canali interni e formali sembra aver ricevuto filtri, censure o insabbiamenti.

Con l’occasione si rappresentano i migliori auguri di Buon Natale.

Cuneo, 20.12.2023                                                                                                                  Assomilitari

#nessunorimaneindietro