La rinomata sartoria “Costumi d’Arte” concede le uniformi garibaldine ad Assomilitari per l’evento commemorativo: A cavallo per l’Italia
Nella Giornata del 15 maggio 2021, la rinomata sartoria teatrale e cinematografica Costumi d’Arte di Roma, dopo averle preparate, ha consegnato le uniformi garibaldine ad Assomilitari, da utilizzare nell’evento commemorativo “A cavallo per l’Italia” che partirà il 24 maggio da Torino per concludersi il 2 giugno Roma.
La gentilezza e la cordialità del dott. Jacopo Peruzzi titolare della Costumi d’Arte, nonché la pazienza del suo collaboratore Emanuele sono direttamente proporzionati alla qualità e alla professionalità presente nella azienda Peruzzi.
Basta vedere la filmografia per comprendere quanto detto: https://costumidarte.com/en/filmografia/
Ringraziamo di vero cuore il dott. Jacopo Peruzzi per la gentile concessione delle uniformi che saranno un vero punto di forza dell’evento commemorativo.
Presidente Nazionale
Maresciallo Carlo Chiariglione
Foto di https://www.alessiochiariglione.cloud/
La Costumi d’Arte nasce con diversa denominazione, nel 1815, per iniziativa di Angelo Pignotti, un vecchio soldato napoleonico, che iniziò la sua piccola attività a Firenze come piccolo antiquario.
Tra la sua merce aveva abiti (indumenti o abiti da sera) della fine del Cinquecento e ancor più del Settecento. Questi abiti (indumenti o abiti da sera) non erano veri e propri oggetti d’antiquariato, tuttavia con il cambiamento radicale del modo di vestire, soprattutto dopo la Rivoluzione francese, assunsero un interesse documentaristico di un’epoca vicina, ma lontana dal nuovo modo di vivere .
Seguendo le richieste di molti pittori che usavano questi indumenti autentici per i modelli nei loro dipinti, Pignotti decise di non limitarsi a prestarli semplicemente cortesemente ma di organizzare una vera e propria attività di noleggio. aveva sposato la figlia di Pignotti, ereditato l’attività e cambiato ragione sociale in CASA D’ARTE – Firenze – non solo per noleggiare abiti autentici ma per iniziare a farne di nuovi su richiesta e personalizzati per pittori e attori di teatro. Anche le feste in maschera, molto in voga all’epoca, aumentarono notevolmente l’attività di fabbricazione e noleggio. La compagnia cresceva sempre di più con Ruggero, figlio di Egisto, anche lui attore attore, che non si limitava a preparare i costumi per le compagnie filodrammatiche in Toscana, ma viaggiava in Italia, anche alle compagnie di prosa. Il figlio di Ruggero, Giuseppe, rivolse la sua attenzione al genere del più grande spettacolo dell’epoca: l’Opera Lirica. Siamo intorno al 1920 e l’azienda è in costante crescita, attraverso questi spettacoli, costruendo un consistente stock.
Grazie alla sua posizione geografica l’ascesa degli stabilimenti cinematografici a Tirrenia ha facilitato il coinvolgimento della Casa d’Arte – Firenze – nelle nuove produzioni cinematografiche.
Da allora l’inizio dell’attività in corso della compagnia nel cinema non si fermerà mai.
Con l’ampliamento e la modifica della produzione di costumi, nel 1947 Giuseppe Peruzzi decide di aprire una filiale a Roma con magazzini e laboratorio.
Il figlio di Giuseppe Ruggero, subentrato al padre, cambiò la vecchia ragione sociale nell’attuale COSTUMI D’ARTE, e ampliò l’attività tanto da assorbire altre sartorie, tra cui SAFAS la sartoria teatrale popolare della Sig.ra Giuditta Maggioni Roux, alla quale Luchino Visconti ha affidato la realizzazione della maggior parte dei costumi per i suoi progetti teatrali e cinematografici.
Dal 1995 l’attuale titolare, Giuseppe Peruzzi, prosegue l’attività dei suoi predecessori, sia in teatro che nel cinema, con una tradizione ed esperienza familiare che, come visto sopra, è lunga più di un secolo. Per questo, Costumi d’Arte può contare la sua presenza in molte produzioni cinematografiche internazionali e nazionali.
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