CONCLUSE LE CELEBRAZIONI PER I 100 ANNI DI AVIAZIONE A FERRARA/POGGIO RENATICO
Venerdì 12 ottobre scorso si è tenuta al Comando Operazioni Aeree la cerimonia commemorativa per i “100 Anni di Aviazione a Ferrara/Poggio Renatico”, alla quale ha fatto seguito un Raduno del personale militare e civile, in servizio e in congedo, che nell’ultimo cinquantennio ha prestato servizio presso i vari Comandi/Enti che si sono succeduti sul sedime (COFA, COFA-CO, QG, COA, RSSG, 1° ROC/SOC, CRAM/11° GRAM/GRCDA).
La Cerimonia ha rappresentato l’evento culminante di una intensa settimana di celebrazioni che hanno coinvolto tutto il territorio estense da sempre legato strettamente alla secolare presenza aeronautica. L’aeroporto di Poggio Renatico risultò infatti di fondamentale importanza per l’apporto che diede alle operazioni belliche durante il primo conflitto mondiale.
Progettato nel 1917, quando a seguito della ritirata di Caporetto si rese necessario arretrare tutto il dispositivo dell’aviazione italiana e attivare nuovi campi di volo nella Pianura Padana, divenne operativo nella primavera del 1918 e all’inizio dell’autunno fu protagonista dell’attacco finale che portò al successo finale di Vittorio Veneto.
Molteplici gli appuntamenti organizzati a partire dalla suggestiva Mostra Fotografica sulla storia della base (8-19 ottobre) per passare alla conferenza sul tema “Tecnologie emergenti della difesa al servizio dei cittadini” che si è tenuta alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (11 ottobre), all’inaugurazione del Monumento ai Caduti dell’Aviazione al parco Urbano di Poggio Renatico (12 ottobre) per concludere con il Raduno (12 ottobre).
Semplice ma di grande impatto emotivo la cerimonia che si è svolta sul Piazzale Medaglie d’Oro della Base, per l’occasione impreziosito da una interessante mostra statica di velivoli AM-X, Tornado e TH-500.
Hanno partecipato numerose autorità civili e militari tra le quali il Comandante della Squadra Aerea, Generale S.A. Fernando Giancotti (massima autorità militare presente) il Gen. D.A. Antonio Conserva Comandante del COA, il Prefetto di Ferrara, Dottor Michele Campanaro, il Sindaco di Poggio Renatico Daniele Garuti, il Decano dei Radunisti, Maresciallo in congedo Sandro Tavecchi e altre autorità militari interforze interregionali, regionali e provinciali.
Nel corso della Cerimonia parole di ringraziamento e soddisfazione sono state espresse dal Generale D.A. Conserva, il quale ha anche sottolineato l’importanza della capacità di Comando e Controllo dell’Aeronautica Militare peculiarità storica del personale della Base di Poggio Renatico.
Il Generale S.A. Fernando Giancotti ha invece posto l’accento sulla sempre proficua collaborazione tra Aeronautica, Istituizioni locali e la popolazione estense.
Il Decano dei Radunisti, Maresciallo in congedo Sandro Tavecchi si è invece soffermato sul suo trascorso nell’Arma Azzurra e sull’importanza dei valori come l’Unità Nazionale.
Il Sindaco di Poggio Renatico Daniele Garuti nel suo breve intervento ha espresso ammirazione per l’operato della Forza Armata e ha manifestato il proprio orgoglio per la presenza nel territorio di una base di tale importanza.
L’evento è stato arricchito dai sorvoli di un velivolo storico, lo SPAD XIII (replica) Fondazione Jonathan Collection di Giancarlo Zanardo pilotato per l’occasione da Daniele Beltrame che è stato protagonista alcuni emozionanti passaggi con fumi tricolori durante la deposizione di una corona d’alloro sul monumento dedicato a tutti i Caduti,
e da aerei militari dell’Aeronautica di ieri e di oggi: MB-326 di Renzo Catellani, 2 AM-X del 51° Stormo di Istrana, 4 Tornado appartenenti al 6° Stormo di Ghedi e 2 Eurofighter Typhoon del 4° Stormo di Grosseto che hanno concluso di fatto la cerimonia.
Infine desidero ringraziare per l’opportunità innanzitutto il Gen. D.A. Antonio Conserva, quindi il T.Col. D. Spalluto per la perfetta organizzazione, il Primo Luogotenente R. Vasaturo e il Luogotenente A. Roberto per la collaborazione e supporto durante tutta la giornata.
Testo e immagini: Stefano
0 commenti