Comunicato Stampa 1/2022: Cade anche l’accusa di Vilipendio alle Forze Armate imputata al Presidente M.llo Carlo Chiariglione
Il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale Militare di Verona ha oggi affermato che non sussistono i presupposti e le motivazioni per avvalorare l’accusa avanzata dal Comando Truppe Alpine e fatta propria dalla Procura Militare di Verona, nei confronti del M.llo Carlo Chiariglione, con dichiarazione di non doversi procedere per il reato di vilipendio.
Il Presidente di Assomilitari M.llo Carlo Chiariglione, assistito dall’Avv. Giulio Murano Cassazionista del Foro di Roma già coadiuvato dall’Avv. Piero Santantonio del Foro di Forlì fautore della difesa in aula, era stato indagato con la suddetta infamante accusa di “Vilipendio delle Forze Armate”, per aver chiesto, attraverso una lettera ufficiale inviata al Presidente Sergio Mattarella e a tutti i Deputati ed ai Senatori della Repubblica Italiana, di poter intervenire nell’ormai conclamato, pubblico e drammatico fenomeno dei suicidi tra il personale in uniforme.
Accusa mossa verso il M.llo Chiariglione risultata, quindi, tanto infondata quanto diffamante.
Un secondo tassello viene tolto dal castello accusatorio costruito nei confronti di Assomilitari e del suo Presidente M.llo Carlo Chiariglione. Un altro passo verso la verità.
Cuneo, 04.02.2022
Presidente Assomilitari
Carlo Chiariglione
#NessunoRimaneIndietro
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